Argentario Lifestyle è con Barbara Scotto
Oggi parliamo di Argentario in modo diverso! Lo facciamo incontrando Barbara Scotto , che qui è nata e cresciuta, autrice del romanzo “UN TRAMONTO DOPO L’ALTRO” appena uscito in libreria.Per fartela conoscere abbiamo fatto a Barbara alcune domande
D: Tu sei originaria dell’Argentario e da sempre vivi qui: in che modo il territorio influenza le tue parole?
R: Nata e cresciuta a Porto Santo Stefano, sono profondamente legata alle mie origini e alla mia terra, ricca di storia e di luoghi meravigliosi da scoprire. È qui che nasce l’ispirazione per i miei romanzi, alcune volte nell’alba che tinge d’argento le increspature del mare, altre puntando lo sguardo in alto, sulle torri silenti che come vecchi guardiani sembrano sorvegliarci con la loro presenza eterna e familiare. Poi, nel silenzio, la mente si svuota di ogni pensiero legato alla vita reale per aprire un varco all’immaginazione.Certamente il luogo in cui vivo, l’Argentario, ha in parte influenzato le mie fantasie. Sono cresciuta sentendo parlare di leggende legate a questi luoghi, mentre davanti a me si stagliava la Fortezza Spagnola che, fin da bambina, mi ha fatto sognare come sarebbe stato vivere in un castello come quello.
D: Chi è Barbara Scotto?
R: Mi definisco una sognatrice con i piedi per terra; amo dar vita a storie che vedano protagonista un amore struggente, d’altri tempi, un sentimento prezioso per il quale vale la pena lottare e sacrificare tutto. Mi immergo totalmente in questi racconti, come fossero un nascondiglio. Ma quando poi torno alla realtà lascio il sogno là dove deve rimanere. In senso figurato, è come avere due vite parallele collegate da un ponte: la scrittura.Sono sposata dal 2005, mamma orgogliosa di due bambine di 9 e 11 anni e…2 cani, un maltese e un border collie. La mia famiglia è la mia àncora.
D: Avviciniamoci allo scopo del nostro incontro… Il tuo romanzo “Un tramonto dopo l’altro”. Di cosa parla?
R: In Un tramonto dopo l’altro mi sono completamente allontanata dall’Argentario (ambientazione di altri miei romanzi), fino a raggiungere l’Inghilterra di fine 1700. Il romanzo narra la storia di due sorelle irlandesi, Erin e Perla O’Donnell, che alla morte improvvisa dei genitori vengono affidate al marchese Duclaire, nobile londinese. Con il viaggio verso una terra straniera, l’Inghilterra della fine del XVIII sec. inizia la loro epopea. Tra amori travolgenti e contrastati, eredità contese, raggiri e inganni, si dipanano le storie dei personaggi. Ovviamente non ti dico altro… altrimenti ti rovino la lettura
!
D: Quali sono i valori che hanno guidato la tua penna?
R: Questo romanzo si concentra molto sulle contraddizioni che convivono nella mente umana, giocando su ciò che intimamente si desidera mentre invece le azioni che si compiono per i motivi più disparati, spingono in tutt’altra direzione. Dietro la storia d’amore di questo romanzo è celato un messaggio ben preciso: la fiducia, che è la cosa più importante in qualsiasi rapporto. Qualsiasi problema che la vita ci pone davanti, se condiviso con chi ci ama perde la sua insormontabilità. Alla base dei valori più importanti c’è sempre la ricerca della felicità, di un proprio posto in questo mondo. Ne fanno da filo conduttore l’amore, l’amicizia e la ricerca della verità a ogni costo, ma più importante di tutte è l’appartenenza ad una famiglia, l’unica cosa che ci fa sentire al sicuro e che ci rende veramente liberi di volare.Ringraziamo Barbara e… non ci resta che leggere il libro!